27 Ottobre 2011

Interrogazione alla Camera su tagli ai bonus del 36% e 55%

Il sottosegretario all’Economia Bruno Cesario, in Commissione Finanze della Camera, rispondendo ad un’interrogazione a risposta immediata, ha affrontato la questione della decorrenza relativa alla riduzione delle detrazioni del 36% sulle ristrutturazioni edilizie e del 55% sulle riqualificazioni energetiche, stabilito dal Dl 98/2011 (così come modificato dal Dl 138/2011).

In base a tali disposizioni, qualora non sia adottata entro il 30 Settembre 2012 la riforma in materia fiscale e assistenziale, scatterà il taglio automatico delle agevolazioni attualmente vigenti, nella misura del 5 per cento per l’anno 2012 e del 20 per cento dall’anno 2013.

Nell’interrogazione, presentata dagli on. Del Monte, Zeller e Brugger, è stato chiesto al Governo se la suddetta riduzione, in mancanza del riordino fiscale, si debba applicare solo alle spese per lavori agevolati sostenute dopo il 30 settembre 2012. Il sottosegretario Cesario, precisando che “le detrazioni sono riconosciute in sede di dichiarazione dei redditi e hanno effetto a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui le spese sono state sostenute, riducendo i corrispondenti versamenti erariali”, non ha escluso che il taglio delle detrazioni fiscali colpisca anche chi ha le rate di detrazione ancora in corso.

ANAEPA-Confartigianato, nell’eventualità che non sia varata la riforma, auspica che il Governo si impegni ad applicare le suddette riduzioni soltanto ai pagamenti successivi al 30 settembre 2012, al fine di evitare pesanti conseguenze su chi ha effettuato lavori negli anni passati. Infatti, se si considera che la rateazione dei bonus è spalmata in dieci anni, l’applicazione della riduzione, a prescindere dalla data di effettuazione delle spese, si tradurrebbe in una gravissima lesione dei diritti acquisiti dai contribuenti che hanno svolto gli interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica, confidando nella possibilità di usufruire delle agevolazioni piene per gli anni successivi.

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