25 Settembre 2017

Autorizzazione paesaggistica semplificata: indicazioni dal Ministero

Con la circolare n. 42 del 2017, il Ministero dei Beni Culturali fornisce ulteriori importanti chiarimenti in merito all’autorizzazione paesaggistica semplificata e alle applicazioni pratiche del relativo Regolamento (DPR 31/2017). Nel documento il Mibact esamina i casi affinché un intervento possa essere eseguito senza autorizzazione paesaggistica (allegato A) o considerato “di lieve entità” per cui è prevista una procedura semplificata, anziché ordinaria (allegato B).

A seguito delle problematiche emerse dagli uffici periferici, la circolare solleva la questione riguardante il regime applicativo dell’intero allegato A, indicando tra i presupposti per la “liberalizzazione” degli interventi (ovvero non necessitano di autorizzazione paesaggistica) non solo la natura del vincolo paesaggistico, ma anche la presenza di specifiche prescrizioni d’uso per assicurare la conservazione e la tutela del bene. Tra le condizioni, l’opera deve essere eseguita nel rispetto dei piani comunali e delle caratteristiche architettoniche, morfo-tipologiche, dei materiali, senza apportare alcuna modifica.

La circolare affronta quindi la questione dell’individuazione dell’ente competente responsabile della verifica della corretta individuazione della tipologia d’intervento operata dal richiedente riguardo agli interventi di lieve entità.

Sono infine oggetto di approfondimento: le condizioni per la realizzazione di più interventi sullo stesso immobile; i dubbi sull’identificazione del tipo di vincolo paesaggistico; la nozione di interesse storico architettonico o storico testimoniale; la prevalenza dell’autorizzazione paesaggistica su eventuali prescrizioni contenute nei regolamenti edilizi e urbanistici locali.

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